statuto

Lo Statuto dell’Associazione Tango 24h

Art. 1 Scopi e finalità.

E’ costituita l’associazione di promozione sociale “Associazione Tango 24h” con sede in Via Emilia 177 a San Lazzaro di Savena cap. 40068 in provincia di Bologna (Italia).

L’Associazione ha come finalità la promozione del tango argentino in tutte le sue forme: danza, musica, poesia, cultura, storia e anche come fenomeno sociale e terapeutico. L’Associazione si impegna ad esercitare con lealtà le proprie attività osservando i principi e le norme morali al fine di salvaguardare la funzione educativa, popolare, sociale e culturale della danza.

La finalità primaria dell’associazione è di promuovere una maggiore consapevolezza di se e del rapporto che le persone hanno con gli altri attraverso il tango argentino, che è una danza che consente di avvicinare e fare socializzare persone di età completamente diversa, che spaziano tipicamente dai 20 agli 80 anni, per far comprendere che il tango non ha età ed è per tutti.

L’Associazione esercita le proprie attività al fine di salvaguardare la funzione educativa, popolare, sociale e culturale della danza.

L’Associazione Tango 24h vuole altresì affermare l’originalità del tango argentino, distinguendolo dalle imitazioni e derivazioni stilistiche nate successivamente. In particolare si propone di tutelare tale danza così come viene praticata nei paesi del Rio de La Plata e i suoi caratteri autentici che hanno come base l’improvvisazione.

Il raggiungimento dello scopo si attua, tra l’altro, tramite contatti e scambi culturali, artistici, gastronomici, economici e sociali con diversi paesi del mondo.

L'Associazione Tango 24h è basata sul volontariato e non ha finalità lucrative.

L'Associazione Tango 24h si impegna a conformarsi alle norme ed alle direttive di eventuali enti di promozione sociale ai quali deciderà di affiliarsi, al loro statuto e regolamento.

Art. 2. Marchio e denominazione.

Il marchio Associazione Tango 24h è di esclusiva titolarità dell’Associazione. Il marchio potrà essere utilizzato da altri soggetti, solo a seguito di specifica approvazione da parte del Consiglio direttivo e secondo le modalità previste da relativa delibera.

Art. 3. Associazione e affiliazione.

Chiunque può associarsi a Associazione Tango 24h purché ne condivida gli scopi e ne accetti lo

statuto.

I soci sono persone fisiche e giuridiche che condividono i valori e le finalità dell’Associazione Tango 24h la cui domanda di ammissione sia accolta dal Consiglio Direttivo per il tramite del

Presidente o di altra persona da lui delegata. Avverso un eventuale diniego, l’istante non può presentare alcun ricorso e neppure richiesta di revisione ne’ ad organi interni all’Associazione e neppure ad organismi esterni ad essa.

Le persone giuridiche associate conservano la loro autonomia statutaria, giuridica, amministrativa e patrimoniale e sono responsabili di ogni atto o fatto compiuto dai loro soci e dai loro organi.

Le modalità e le condizioni di associazione a Associazione Tango 24h ed ogni altro aspetto della

partecipazione alla vita associativa, per quanto non espressamente previsto dal presente statuto, sono disciplinate dalle disposizioni e dai regolamenti emanati dal Consiglio direttivo.

I soci sono obbligati a versare un contributo associativo annuale stabilito in funzione dei

programmi di attività. Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo.

Art. 4. Diritti e doveri di soci

Vi sono due categorie di soci:

A. Fruitore, che condivide gli ideali dell’associazione, ne fruisce dei servizi e ne sostiene l’attività anche solo moralmente.

B. Attivista, che con la propria opera volontaria contribuisce continuativamente e attivamente all’attività di promozione sociale svolta dall’associazione.

Il socio fruitore ha diritto:

1) Di partecipare a tutte le attività associative, previo l’adempimento degli eventuali obblighi e delle obbligazioni che esse comportano.

2) Di accedere e di fruire liberamente, nel rispetto di eventuali regolamenti, degli impianti, dei servizi, delle strutture, delle attività promosse o organizzate.

Il socio attivista oltre ai diritti del socio fruitore ha diritto:

3) Di partecipare, anche attraverso i propri delegati, all’elezione degli organi dirigenti, e all’approvazione e alla modifica delle norme statutarie.

4) All’elettorato attivo e passivo: i soci possono essere eletti negli organi dirigenziali a tutti i livelli associativi ed hanno diritto di voto in sede assembleare.

Tutti i soci hanno il dovere di:

1) Osservare lo statuto, i regolamenti e le deliberazioni assunte dagli organi associativi.

2) Adempiere alle obbligazioni assunte nei confronti di Associazione Tango 24h e rispettare le

disposizioni emanate dagli organi direttivi.

3) Divulgare le iniziative dell’Associazione Tango 24h con particolare riguardo alla convocazione

delle assemblee.

Art. 5. Perdita di qualifica di socio.

La qualifica di socio si perde per:

a) Recesso.

b) Esclusione, che potrà essere deliberata dagli organi direttivi competenti qualora:

I) Il socio abbia tenuto un comportamento contrastante con le finalità ed i principi dell’Associazione, non abbia osservato lo statuto, i regolamenti e le deliberazioni assunte dagli organi statutari.

II) Il socio sia inadempiente agli obblighi o/e alle obbligazioni derivanti dallo Statuto, dai Regolamenti e dagli atti emanati dagli Organi associativi, quale, ad esempio, il mancato pagamento della quota associativa, e/o di quelle assunte nei confronti di terzi per conto dell’Associazione.

III) Siano intervenuti gravi motivi che rendano impossibile la prosecuzione del rapporto associativo.

Art. 6. Sospensione.

Qualora ci siano indizi gravi, precisi e concordanti che facciano ritenere che un socio abbia tenuto uno dei comportamenti indicati al punto b) del precedente articolo, il Consiglio direttivo può disporre nei suoi confronti la sospensione.

La comunicazione di tale provvedimento cautelare deve essere ricettizia e sospende l’efficacia del tesseramento. In tal caso il socio non può svolgere per alcun titolo ogni attività all’interno di Associazione Tango 24h fino all’intervenuta revoca.

La sospensione perde efficacia qualora il Consiglio direttivo non emani, entro un mese dal giorno dell’avvenuta comunicazione all’interessato, un provvedimento disciplinare o di esclusione.

Art. 7. Organi dell’Associazione.

L’associazione è diretta democraticamente attraverso i suoi organi, garantisce l’uguaglianza e la pari opportunità di tutti i soci.

Sono organi dell’Associazione:

- L’Assemblea;

- Il Consiglio direttivo;

- Il Presidente;

- Il Vicepresidente;

- Il Collegio dei Revisori dei Conti.

Tutte le cariche sono assunte a titolo gratuito e possono essere rimborsate solo le spese sostenute per l’esercizio delle funzioni strettamente collegate alla carica ricoperta. Possono essere erogati compensi agli eletti non in virtu’ della carica ricoperta ma per eventuali specifici incarichi per i quali siano competenti e quindi a titolo di compenso professionale.

Art. 8. Assemblea.

L’Assemblea è il massimo organo di Tango 24h: verifica i risultati conseguiti in relazione alle linee programmatiche, definisce conseguentemente la politica associativa, approva e modifica lo Statuto, elegge, tra i soci, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti, approva il bilancio preventivo e quello consuntivo.

L’Assemblea è convocata dal Presidente, secondo le modalità previste dal Consiglio Direttivo. La convocazione deve avvenire tramite pubblicazione dell’ordine del giorno - con indicazione di luogo, data e orario della riunione e modalità di votazione - che deve essere notificata almeno quindici giorni prima della riunione.

L’Assemblea deve essere convocata quando sia stata fatta richiesta al Presidente da un numero di associati che rappresentino almeno un terzo degli iscritti oppure da un numero di consiglieri pari ad almeno la metà dei componenti del Consiglio Direttivo.

Hanno diritto di partecipare all’assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota annuale.

L’assemblea ordinaria è validamente costituita qualunque sia il numero degli aventi diritto

presenti e delibera con il voto favorevole della maggioranza degli stessi. L’assemblea delibera a maggioranza assoluta di coloro che intervengono all’assemblea.

L’assemblea può essere convocata:

A) In sede ordinaria, dove delibera a maggioranza semplice, per nominare gli organi sociali, e, ogni anno, per l’approvazione del bilancio. Può discutere su ogni argomento attinente alla vita dell’Associazione.

B) In sede straordinaria, per deliberare sullo scioglimento dell’Associazione, e per la modifica dello statuto.

Art. 9. Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo dura in carica 5 anni ed è formato dal numero di membri indicati dal Consiglio Direttivo uscente.

È convocato dal Presidente o da chi ne fa le veci, con avviso inviato ai membri a mezzo

posta o posta elettronica, contenente l’ordine del giorno e l’indicazione delle modalità della

riunione.

Il Consiglio Direttivo deve essere convocato quando sia stata fatta richiesta al Presidente da

almeno un terzo dei componenti.

Delibera con il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri presenti. In caso di parità,

il voto del Presidente è decisivo.

Il Consiglio Direttivo ha i più ampi poteri per il governo e la gestione dell’Associazione, ed

elegge fra i suoi membri il Presidente e il Vicepresidente.

Il Consiglio Direttivo può revocare il Presidente e/o il Vicepresidente e contestualmente

nominare i sostituti con il voto favorevole dei tre/quarti degli aventi diritto.

A mero titolo esemplificativo il Consiglio Direttivo

- emana regolamenti e norme per il funzionamento dell’Associazione,

- determina le quote associative,

- redige il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea degli associati

stabilisce le modalità di votazione dell’Assemblea,

- attribuisce gli incarichi necessari al corretto funzionamento dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo può delegare alcuni suoi poteri ad altri organi appositamente costituiti o a uno o più Consiglieri o soci, stabilendo l’oggetto e i limiti della delega.

Qualora un Consigliere, senza giustificato motivo, non partecipi a più di tre riunioni consecutive, può essere escluso dallo stesso Consiglio Direttivo con delibera a maggioranza dei partecipanti. Tale decisione è insindacabile.

In caso di esclusione, dimissioni, recesso o morte di un Consigliere, il Consiglio Direttivo può nominare il suo sostituto fra i tesserati dell’Associazione. Qualora per tali motivi venisse meno la metà più uno dei Consiglieri originari, non si potrà procedere alla cooptazione di nuovi componenti e il Presidente dovrà convocare l’assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.

I membri del Consiglio Direttivo non possono ricoprire cariche sociali in altre società nell’ambito della stessa disciplina.

Art. 10. Presidente.

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio.

Il Presidente dura in carica cinque anni.

In caso di sua assenza o impedimento è sostituito dal Vicepresidente.

Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, presenta il programma e i bilanci in Assemblea.

Art. 11. Vicepresidente.

In caso di dimissioni, impedimento o morte del Presidente il Vicepresidente ricoprirà le funzioni di Presidente fino all’elezione del nuovo presidente.

Art. 12. Collegio dei Revisori dei conti.

Il Collegio dei Revisori dei conti è un organo di revisione contabile. Dura in carica cinque anni ed è composto da due a tre membri scelti anche tra i non soci individuali ed elegge al proprio interno un Presidente. I componenti del Collegio sono rieleggibili.

La funzione di revisore è incompatibile con qualsiasi altra carica dirigenziale.

Al Collegio spetta il controllo sulla gestione amministrativa dell'associazione, nelle forme nei limiti d'uso. Esso può elaborare, con congruo anticipo rispetto alle scadenze previste, una relazione a commento del rendiconto consuntivo e del bilancio preventivo dell'associazione.

Art. 13. Fondo comune ed esercizio sociale.

Il patrimonio dell’associazione è costituito, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, dal complesso di tutti i beni mobili e immobili dell’associazione, dai proventi derivanti dal patrimonio, dalle attività svolte, dai servizi prodotti, dalle quote associative, dagli avanzi di gestione o fondi di riserva, dai proventi derivanti da partecipazioni societarie, dalle erogazioni, dalle oblazioni volontarie, dai lasciti, dai contributi provenienti a qualsiasi titolo dagli associati, da enti pubblici e privati, anche per l’esercizio in convenzione di attività associative, e da qualunque altro soggetto.

La durata dell’esercizio sociale viene deliberata dal Consiglio Direttivo. L’esercizio sociale

comincia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

L’Assemblea per l’approvazione del bilancio deve essere convocata entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio o entro 6 mesi nei casi in cui il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno nei casi di particolari esigenze connesse con la struttura e l’operatività dell’Associazione.

È fatto divieto di distribuire fra i soci, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Le quote associative non sono rivalutabili, non sono trasmissibili, eccetto che per causa di morte.

Art. 14. Scioglimento.

Lo scioglimento dell’Associazione Tango 24h deve essere deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta degli aventi diritto.

In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato un liquidatore, preferibilmente nella persona del Presidente pro tempore.

Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti, al fine di perseguire finalità di utilità generale, a enti o associazioni che perseguano i medesimi scopi dell’Associazione Tango 24h, oppure saranno devoluti ad associazioni che svolgono attività di beneficenza.

Art. 15. Disposizioni finali.

Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice civile e dalle leggi vigenti in materia.